Nuove regole per Smart&Start

Nuove regole per Smart&Start
Nuove regole per Smart&Start

90 milioni di euro per piani di impresa con norme più semplici e maggiori incentivi

Il Ministero dello Sviluppo economico ha definito i nuovi criteri e modalità per gli incentivi di Smart&Start Italia, il programma che agevola la nascita e lo sviluppo di startup innovative, su tutto il territorio nazionale.

Smart&Start Italia ha a disposizione circa 90 milioni di euro di risorse per finanziare piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, finalizzati alla produzione di beni e l’erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Questi piani d’impresa potranno essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.

La misura è riservata alle “startup innovative” costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda, classificabili come imprese di piccola dimensione. Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che si impegnano a costituire una startup innovativa entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Il programma può finanziare le seguenti categoria di spesa:

  • immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari, ecc.)
  • immobilizzazioni immateriali (brevetti, marchi e licenze, certificazioni, ecc.)
  • servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa (progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo, inclusi servizi di incubatori e acceleratori d’impresa e collaborazioni con organismi di ricerca);
  • personale dipendente e collaboratori qualificati (dottorandi e dottori di ricerca, laureati magistrali come da art. 25, comma 2, lettera h), numero 2), Dlgs n. 179/2012).

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le principali novità introdotte, sulla base del decreto ministeriale del 30 agosto 2019, riguardano la semplificazione dei criteri di valutazione e di rendicontazione, l’introduzione di nuove premialità, l’incremento del finanziamento agevolato fino al 90%, un fondo perduto fino al 30% per le imprese del Sud e un periodo di ammortamento fino a 10 anni.

A partire dal 20 gennaio 2020 le domande con i nuovi criteri per la richiesta dell’agevolazione potranno essere inviate a Invitalia, soggetto gestore della misura.

Per maggiori informazioni, consultare: www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/smart-start

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