Circular Design

Circular Design
Circular Design

Green Home, supporta le attività di valorizzazione della filiera di Circular Design in Calabria.Il progetto è coordinato dal prof. Alberto De Capua, professore afferente al Dipartimento di Architettura e Territorio (dArTe) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria

 

Cos’è l’Economia Circolare

Avviare un percorso di sostenibilità significa adottare un modello economico che valuta le attività produttive sia in termini di benefici derivanti dalla crescita, economica appunto, sia in termini di impatto ambientale; significa adottare un modello economico in cui gli investimenti, pubblici e privati, mirano a ridurre l’inquinamento e ad aumentare l’efficienza energetica e l’efficienza nell’uso delle risorse, evitando la perdita di biodiversità e la distruzione dell’ecosistema. Alla base dello sviluppo sostenibile vi è un uso di risorse equilibrato, razionale che non comporta né porta al degrado e all’esaurimento dello stock del capitale naturale [1].

Ciò è possibile abbandonando la tradizionale concezione di  “economia lineare” e adottando il modello di “economia circolare” quale economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono due: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera” (cit.Ellen MacArthur Foundation, Towards the Circular Economy, vol. 1, 2012)

La circolarità è quindi una parte essenziale di una più ampia trasformazione dell’industria verso la neutralità climatica e la competitività a lungo termine. Può offrire sostanziali risparmi di materiale attraverso le catene del valore e la produzione processi, generare valore extra e sbloccare opportunità economiche.

La Elle MacArthur Foundation  sostiene che tale inversione di tendenza darà nei prossimi anni l’opportunità di creare in Europa fino a 2,8 milioni di posti di lavoro dei quali circa 500.000 in Italia. Secondo il documento di inquadramento del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente del luglio 2017, “è necessario mettere in atto un cambio di paradigma che dia l’avvio ad una nuova politica industriale finalizzata alla sostenibilità e all’innovazione in grado di incrementare la competitività del prodotto e della manifattura italiana, e che ci costringa anche a ripensare il modo di consumare e fare impresa”. A metà 2018 la Commissione Europea ha poi pubblicato il Pacchetto normativo sull’Economia Circolare che tutti gli stati europei dovranno varare rendendo sempre più urgente il passaggio a questo modello di produzione e consumo.

 


Economia Circolare & Design

Il design svolge un ruolo chiave nel passaggio da un’economia lineare a una circolare. Occorre infatti pensare a un  modo diverso di mantenere in vita il valore dei materiali già in circolo grazie ad una progettazione strategica fin dalle origini; ciò significa disegnare i prodotti perché possano essere riparabili, ricondizionabili, riutilizzabili, condivisibili e solo in ultima istanza (e meglio se solo in alcune parti) riciclabili. 

La progettazione e il design deve quindi orientato interamente in ottica di  sostenibilità ed eco-compatibilità, sin dalla fase di ideazione e creazione del prodotto, optando per materiali più green, adottando degli accorgimenti progettuali che ne migliorino la durabilità, garantendone la disassemblabilità a fine ciclo di vita, efficientando i processi legati alla sua produzione, tali da ridurre gli sprechi energetici, nonché favorire l’utilizzo di imballaggi riciclabili o riciclati.

Tutti i settori sono quindi chiamati a rispondere necessariamente alle nuove esigenze di implementazione di un modello armonico che tenga conto delle necessità economiche, sociali e culturali.

E se da una parte i produttori  italiani, internazionali, hanno già avviato percorsi di  sperimentazione innovativa caratterizzati dall’utilizzo di nuove tencologie e  nuovi materiali in ottica di produzione eco-compatibile,  dall’altra, vi è la possibilità concreta di cogliere le nuove opportunità e creare valore combinando il rispetto per l’ambiente e le richieste del mercato, quest’ultimo sempre più orientato a soluzioni  sostenibili e ambientalmente certificate.

 


Iniziative e progetti

Corso di Laurea Triennale in Design – Università Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento Patrimonio, Architettura, Urbanistica (Pau)

La proposta nasce dalla consapevolezza che il design, nel comparto delle filiere creative, si pone tra quelle che hanno registrato il miglior adattamento al quadro macroeconomico internazionale, mostrando ritmi di crescita continui, specie in relazione al Made in Italy. Offre, dunque, significativi sbocchi occupazionali all’interno
del mercato del lavoro, che mostra una forte richiesta di figure professionali creative e competenti, sia come freelance, che all’interno di aziende, imprese, istituzioni, enti pubblici e privati, come designer di oggetti di uso comune, di arredi di spazi interni ed esterni, o come exhibit designer, web designer, grafico pubblicitario e tanto altro.

La didattica, basata sul principio del learning by doing (imparare facendo), vede lo studente protagonista del percorso di apprendimento, avvalendosi di attività laboratoriali e workshop, in co-working con esponenti di primo piano del design contemporaneo e di esperti del settore.

Sono previste e incentivate le esperienze di stage e le partecipazioni ai grandi eventi del Made in Italy, oltre che le esperienze all’estero.

 

 

 

 

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