Il rapporto RUS 2020 presenta attività e buone pratiche per la sostenibilità nelle università
La RUS, Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, rappresenta la prima esperienza italiana di coordinamento e condivisione tra tutti gli atenei impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.
La Rete associa 77 atenei e più di 500 membri attivi in 7 Gruppi di Lavoro. L’Università della Calabria e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, i due atenei associati a Green HoMe, sono parte attiva della RUS. La Rete inoltre ha stabilito forme di partenariato con associazioni ed enti che condividono gli stessi principi, quali l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS, l’AIESEC, l’UNICEF Italia, l’ANDISU, la Conferenza dei Collegi Universitari di Merito – CCUM, oltre che EXPO2020 Italia, il Club Alpino Italiano – CAI, Nuova Economia per Tutti – NExT, Salone della CSR e dell’Innovazione sociale.
Il rapporto RUS 2020 presenta i risultati dei Gruppi di Lavoro sui seguenti temi:
- Cambiamenti Climatici,
- Cibo,
- Educazione,
- Energia,
- Inclusione e Giustizia Sociale,
- Mobilità,
- Risorse, Rifiuti e Economia Circolare,
- Rendicontazione di sostenibilità delle università
In questo modo il rapporto mette in luce un interessante “catalogo” di buone pratiche sperimentate dagli Atenei.
Il rapporto inoltre presenta un’immagine aggiornata del sistema universitario rispetto ai temi della sostenibilità attraverso i risultati di un questionario somministrato ad aprile 2020 agli atenei aderenti, con una partecipazione pari al 80%.
Il questionario è strutturato in 11 sezioni che rilevano l’approccio strategico, organizzativo, operativo e di comunicazione degli Atenei: i principi dello sviluppo sostenibile, Agenda 2030 e SDGs, deleghe, struttura organizzativa, attività di sostenibilità, studenti, canali di comunicazione, reporting, networks e, infine, le domande specifiche dei Gruppi di Lavoro.
Riferimenti:
- Rapporto RUS 2020
- Referente Unical, Prof. Raffaele Zinno
- Referente Università Mediterranea, Prof. Stefano Aragona
