I-BEST: nuovo involucro edilizio

I-BEST: nuovo involucro edilizio
I-BEST: nuovo involucro edilizio

I-BEST: riqualificazione di edifici esistenti con sistemi modulari eco-compatibili

L’involucro edilizio, nel corso del tempo, ha subito una graduale e irreversibile evoluzione dai modelli più semplici di insediamento primitivi, fino alla definizione di nuovi sistemi costruttivi portati a un elevato livello di dettaglio architettonico-tecnologico. Tale aspetto è in perfetta armonia con la necessità, sempre più crescente, di rinnovare il patrimonio edilizio esistente, recuperando e aggiornando gli standard abitativi moderni. L’involucro evoluto si configura così come un elemento da progettare in maniera organica e non secondo lo sfruttamento di una specifica prestazione di un singolo materiale o di una singola tecnologia, in maniera avulsa dal contesto territoriale e climatico

 

Il sistema tecnologico I-BEST
In linea con tali esigenze, l’Università della Calabria e le aziende Italbacolor srl e Vega Energia srl, hanno deciso di approfondire tali aspetti definendo e sviluppando un innovativo sistema di facciata multifunzione eco-compatibile dall’acronimo I-BESTInnovative Building Envelop through Smart Technology” per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.

La tecnologia I-BEST si compone di un sistema di pannelli modulari e multifunzionali, sostenuti da una struttura portante metallica e leggera che si ancora all’edificio esistente, in modo da non gravare strutturalmente su di esso, e si distanzia dallo stesso, in modo da generare un’intercapedine capace di contenere e nascondere i canali impiantistici, rimanendo fisicamente indipendente dall’involucro esistente.
I pannelli sono modulari, ossia presentano dimensioni standardizzate in funzione dei caratteri formali che tipicamente si ripetono nelle facciate delle varie tipologie edilizie, e multi-funzionali, poiché, in base alle esigenze dell’edificio, all’intorno urbano e al contesto climatico di riferimento, possono assolvere funzioni diversificate, quali:

  • migliorare la qualità estetica dell’edificio, mediante rivestimenti personalizzati con variazioni cromatiche, stampa in serigrafia, incisione e simili;
  • migliorare la trasmittanza termica dell’involucro edilizio e ridurre i flussi di calore, mediante l’inserimento di materiali isolanti;
  • migliorare la capacità di isolamento acustico, grazie a un maggior assorbimento delle onde sonore;
  • migliorare il microclima urbano, ridurre le isole di calore urbano e il fenomeno degli allagamenti in aree urbane, mediante l’impiego di elementi vegetati;
  • regolare i flussi luminosi e ridurre i carichi termici, mediante l’impiego di elementi schermanti regolabili;
  • rendere attivo l’involucro edilizio, mediante l’impiego di pannelli fotovoltaici ero pannelli solari termici.

Bonus facciate
Le lunghe vedute del progetto I-BEST, che ha favorito lo sviluppo di un’idea avanzata divenuta tecnologia, si concretizzano nell’inserimento del bonus facciate tra le misure della manovra 2020 varata dal Consiglio dei ministri nella notte del 15 ottobre 2019. Tale bonus prevede una detrazione del 90% per la ristrutturazione delle facciate esterne di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni.

 

 

Riferimenti principali

  • Progetto I-BEST – evento di lancio, da Centro Studi Smart City (link)
  • Recupero e riqualificazione di edifici esistenti mediante impiego di sistemi di modulari eco-compatibili: il progetto I-BEST (pdf)
  • Info su bonus facciate (link)

 

 

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